Frasi di Douglas Adams

“L’eccitazione più grande derivava loro dal pensiero di incontrare un uomo con una sciarpa arancione al collo. La sciarpa arancione era quello che per tradizione distingueva il presidente.”
Douglas Adams

“L'ultima volta che qualcuno fece una classifica delle 100 qualità caratteriali dei Newyorchesi, il buonsenso si piazzò al 79° posto.”
Douglas Adams

“La mia mente funziona con una rapidità incredibile e io sono circa trenta miliardi di volte più intelligente di voi. Permettetemi di darvi un esempio delle mie capacità. Pensate un numero, qualsiasi numero. Ehm, cinque disse il materasso. Sbagliato disse Marvin. Capite, ora?”
Douglas Adams

L’Enciclopedia galattica definisce il robot “un apparecchio meccanico destinato a svolgere il lavoro di un uomo”. La divisione marketing della Società Cibernetica Sirio definisce il robot “l’amico di plastica con cui è bello stare”.
Douglas Adams

“Dico quello che mi viene in mente di dire quando ritengo di sentire la gente intorno a me dire certe cose. Di più non posso dire.”
Douglas Adams

“È pranzando nei pub il sabato con simili panini che gli inglesi cercano di espiare i loro peccati nazionali.”
Douglas Adams

“È sbagliato cercare di capire le macchine. Si finisce per preoccuparsi troppo.”
Douglas Adams

“Oggi dev’essere giovedì” si disse Arthur chinandosi sopra la sua birra. “Non sono mai riuscito a capirli, i giovedì.”
Douglas Adams

“Le dighe non fanno mai ciò che si suppone debbano fare, ma creano devastazione oltre misura. E tuttavia continuiamo a costruirle, e non possiamo farci niente se non domandarci perché. Sono convinto che se tornassimo abbastanza indietro nella storia delle specie umane, troveremmo qualche gene di castoro che si va annidando da qualche parte.”
Douglas Adams

“Il batterista non era reperibile da nessuna parte. Dopo ricerche frenetiche si scoprì che si trovava su una spiaggia di Santraginus V, a più di cento anni luce di distanza, una spiaggia dove affermava di sentirsi felice già da più di mezz’ora, e dove aveva trovato un sassolino disposto a diventare suo amico.”
Douglas Adams