In archivio 732 aneddoti
“La grande attrice di teatro, Sarah Bernhardt, era continuamente ossessionata dalla morte. Ancora adolescente, faceva frequenti visite all’obitorio di Parigi per guardare i cadaveri ripescati dalla Senna. In seguito ella comprò una graziosa bara in legno di rosa, imbottita di satin bianco, nella quale trascorreva, a volte, l’intera nottata. Vi fu...” (continua)(continua a leggere)
“Durante la guerra rivoluzionaria che portò all'indipendenza degli Stati Uniti, la madre di George Washington non perdeva un'occasione per calunniare suo figlio, pure molto buono con lei. Fra l'altro, la donna si lamentava sempre in pubblico che il figlio la lasciava morire di fame. La ragione di questo comportamento era dovuta al fatto che la...” (continua)(continua a leggere)
“Charles Darwin credeva che la prima edizione del suo libro 'L'origine delle specie' fosse troppo ampia: consisteva in 1.250 copie che si esaurirono lo stesso giorno della loro apparizione.”
“Nel 1928, Charles King fu rieletto presidente della Liberia avendo raccolto una maggioranza di 234.000 voti. Il suo concorrente, Thomas J.R. Faulkner, però, dimostrò che il numero degli elettori liberiani era allora di 15.000 cittadini registrati. Questo dubbio risultato ha fatto comparire King nel Libro Guinness dei record nell’edizione del...” (continua)(continua a leggere)
Nel 1961, il quadro di Henri Matisse "Il battello", fu esposto al museo d'Arte moderna di New York. Solo quarantasette giorni più tardi, e dopo che il quadro era stato visto da più di 116.000 spettatori, ci si accorse che era stato appeso al contrario.
“Il re Edoardo VII d'Inghilterra vietò di avvicinarsi alle persone che avessero in tasca delle monete perché il tintinnio di queste lo innervosiva.”
“Mentre si trovava in una via della città di Torino, il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, che aveva allora 44 anni, abbracciò il collo di un cavallo da carrozza che stavano maltrattando e scoppiò in lacrime. In seguito a questo incidente egli fu internato in un ospedale psichiatrico per i restanti undici anni che gli rimasero da vivere.”
“Da ragazzo Robespierre aveva disgusto della pena capitale, arrivando fino a respingere la brillante carriera giuridica che gli avevano offerto, perché rifiutava di sedersi in seno a una Corte che aveva condannato a morte degli uomini. Una volta alla testa del regime rivoluzionario, Robespierre inaugurò il regime del ‘Terrore’ che mandò migliaia...” (continua)(continua a leggere)
“Siccome tutte le polizie degli Stati Uniti possedevano un fascicolo con le sue impronte digitali, il celebre gangster John Dillinger decise di farsene delle nuove. Immerse le dita nell’acido e dovette soffrire le pene dell’inferno prima che le piaghe si cicatrizzassero. Dopo parecchie settimane, Dillinger volle provare le sue nuove impronte e...” (continua)(continua a leggere)
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