Varie

“Festa



Doman a l’é festa
festa dla ninsòla
pijoma ‘l lìber
e ‘ndoma a scòla.
La scòla a l’é sarà
pijoma ‘l lìber
e ‘ndoma a ca.”

“Nihil sanctius quam recta fides cum sororibus associata.”

“Il delirio di un barbaro.”
Voltaire Parlando di Dante Alighieri

“Caterina la Grande aveva come ospite il famoso filosofo e agnostico francese Denis Diderot. Diderot ebbe sempre un atteggiamento alquanto sprezzante nei confronti della matematica, sostenendo che non aggiungeva nulla all'esperienza e serviva soltanto a interporre un velo fra gli uomini e la Natura. Caterina, tuttavia, si stancò presto del suo...” (continua)(continua a leggere)
Parlando di Denis Diderot, Eulero

“È un piccolo cane bianco
che tu tieni al guinzaglio,
è un docile palloncino
che tieni per il filo:
andando a dormire lo leghi al cuscino,
la luna tutta notte
sta appesa sul tuo lettino.”

Gianni Rodari

“Gli scrittori Mario Soldati (Psi) e Gianni Brera (Psi) sono stati trombati.
Peccato. Il Parlamento era l'unico posto in cui, dovendo parlare con gli altri, forse avrebbero finalmente taciuto.”
Indro Montanelli Parlando di Mario Soldati

“Imbrattami di noia, di falsa gioia,
di paroline spumose e posticce,
perché, come in tempi lontani, io mi senta
stupidamente felice.”

Angelo Maria Ripellino

“Ho preso i reumatismi leggendo Genet, è sempre così umido…”
Ennio Flaiano Parlando di Jean Genet

“Verso la fine del diciannovesimo secolo, Menelik II, imperatore d'Abissinia, decise di comprare tre sedie elettriche la cui invenzione recente aveva fatto sensazione un po' in tutto il mondo. Quando le sedie arrivarono dagli Stati Uniti, egli realizzò che, per uccidere le persone con questo mezzo, bisognava innanzitutto disporre dell'energia...” (continua)(continua a leggere)
Parlando di Imperatore Menelik II

“Un giornalista chiese un giorno a Mark Twain quali fossero i libri che più gli piacessero. 'Dipende!' rispose Mark Twain. 'Il valore dei libri varia secondo le circostanze. Un libro rilegato in cuoio è eccellente per affilare i rasoi; un libro piccolo, quintessenziale come li sanno fare gli scrittori della vecchia Europa, serve meravigliosamente...” (continua)(continua a leggere)
Parlando di Mark Twain

“Dov'e' finita l'allegria!
Dove non c'è speranza, un dio muore!”

Renato Zero

“Tre gattini fratellini


Tre gattini fratellini
Tutti figli di gatta Mammona
Sempre avevano da fare
Per pulire e cucinare.
Piripì scopava la casa
Con la coda spelacchiata
Meremé lustrava i piatti
con la lingua insalivata,
Burubù schiumava il brodo
Con la zampa non lavata.
Quando mamma ritornava
Tutto in ordine trovava.”

“Dopo il Nobel a Fo, dovrebbero dare il Pulitzer al Gabibbo.”
Antonio Ricci Parlando di Dario Fo

“Vi ho mai raccontato di Lucilla?


Vi ho mai raccontato di Lucilla?
No?!!
Allora devi proprio sentirla
Lucilla aveva 6 anni quando vide la prima volta il mare.
cosa ci andò a fare?
Ma per imparare a nuotare
anche se lei, non ci voleva provare.
Un costume rosso gli avevano regalato,
ma lei, non lo aveva ancora indossato.
Quando arrivarono alla...” (continua)(continua a leggere)

“Siamo figli di mondi diversi una sola memoria
che cancella e disegna distratta la stessa storia.”

Tiziano Ferro

Infastidito dal ricevere un brutto poemetto accompagnato dalla nota del suo autore "Ho scritto questi versi in una notte, alla svelta e su due piedi", lo scrittore Edmondo De Amicis rispose così allo sconosciuto letterato: "Avete contato male: devono essere stati quattro...".
Parlando di Edmondo de Amicis

“Allo sbaraglio andai
A godimenti ora reali e ora,
turbinanti nell'anima.”

Konstantinos Petrou Kavafis

“Il vuoto intossicante
della mia generazione
L'incedere elegante
di ogni cambio di stagione.”

Nina Zilli

“Se fossi re

Se fossi il re del mare
ai bimbi del mondo
insegnerei a pescare
in modo che tutti
si possano sfamare.
Se fossi il re del vento
ai bimbi del mondo
chiederei di alzare
tutti gli aquiloni
nello stesso momento.
Se fossi il re delle nuvole
i bimbi del mondo
li chiamerei su in cielo
e canterei loro
un sacco di favole.
Se fossi il re del...” (continua)(continua a leggere)

“ Sono solo una fanciulla
piena di poesia
e coperta di lacrime salate.”

Alda Merini

“Del corpo uman la nobile struttura
in semedesma ha simmetria cotanta,
ch’è regola infallibile e misura
di quanto il ciel con l’ampio tetto ammanta.”

Giambattista Marino

“Una volta, il padre di una famiglia ricca portò suo figlio in viaggio per la campagna col fermo proposito di far vedere al figlio come erano povere le persone che vivevano in campagna. Stettero un giorno e una notte in una fattoria di una famiglia di contadini molto umili. Alla fine del viaggio, durante il ritorno a casa, il padre domandò al...” (continua)(continua a leggere)

Vi è mai capitato, leggendo un articolo di Eco, o un suo saggio, o il semiconosciuto romanzo "Il nome della Rosa" di provare una sconfinata ammirazione unita alla noia più atroce?
Michele Serra Parlando di Umberto Eco

“Da quando tu
sei scesa dentro me
ho capito che non era bello niente
perché niente è come te...”

Biagio Antonacci

“Pasqua è...


Pasqua è pace e amore,
profuma come un fiore,
i rintocchi delle campane
diffondono la primavera,
e come fiori nei nostri cuori sboccia l’amore.
Pasqua è una colomba
vola di qua e di là
e circonda la gente di paesi e città
portando la felicità.”

“Fra questi angeli nel fango di questa via
dove non entra più neanche la polizia
io non ti lascio in questo nostro Vietnam,
anima mia,
come la gente che lascia che sia.”

Marco Masini

“L'attore americano Tony Curtis si offrì una volta di presenziare al concorso 'Vinci un weekend con Tony Curtis'. 'Mi misero in palio come primo premio, - ricorda l'attore. - La donna che vinse era delusa. Aveva sperato di aggiudicarsi il secondo premio... un forno da cucina nuovo'.”
Parlando di Tony Curtis

“Paperino e il soldato


Le papere mettono i pattini
per andare su laghi ghiacciati.
Ma dove han trovato quei pattini
se ricche non sono mai state?
Dov’è che li hanno comprati?
Li ha fatti il fabbro, un esperto!
E poi glieli ha regalati
in cambio di un paperconcerto.”

“Tu mi hai fatto capire
che drogarsi è morire.
Io posso vivere
se tu mi aiuterai.
Voglio rivincite che solo tu mi dai
e letti morbidi come le nuvole,
voglio sognare anch'io
voglio parlar con Dio.”

Umberto Tozzi

“Con te supererei qualunque ostilità
impedendo al mondo di arrivare fino qua.
Il posto migliore per godersi la vita in
libertà e navigare al di sopra delle meschinità.”

Renato Zero

“Volta la carta


Un gattino che va per la via,
volta la carta si vede Lucia;
Lucia che fa un vestitino,
volta la carta si vede Arlecchino;
Arlecchino che salta e che balla,
volta la carta si vede una farfalla;
una farfalla su un prato fiorito,
volta la carta si vede il marito;
il marito che sposa la moglie,
volta la carta si vedon le foglie;
le...” (continua)(continua a leggere)

“L'amore non è mai straniero
non è irregolare
non chiede un permesso.”

Marco Masini

“Un brutto sogno


E’ caduto l’altra sera,
Nel bel mezzo d’una fiera,
Un insetto assai curioso
Col pancion tutto peloso.
Camminava, camminava,
E la gente si spostava,
Noi bambini fra schiamazzi,
Correvamo come pazzi.
Con la testa ciondoloni
Lui spostava anche i bidoni,
E, con ghigno assai feroce
Abbatteva un pero e un noce.
Io, gridando a...” (continua)(continua a leggere)

“Forgiando ardo.”

“Io non voglio rimanere intrappolato in una delle loro ragnatele,
mese dopo mese, diventerei fedele.”

Cesare Cremonini

“Santa Lucia


Pietro viene da Pietrasanta,
spacca le pietre e se ne vanta.
Romolo viene dalla Romagna,
scrive romanzi e se ne lagna.
Lucio, invece da Santa Lucia,
lontana lontana da quello che sia.”

“Qualcuno ha detto già
che non funzionerà
Ma io non cambio idea
do retta solo a me
Scelgo e riscelgo te.”

Nek

“Ho scelto la mia vita libera
può darsi che non torni più.
Del mio ricordo fanne un po' quel che vuoi tu.”

Ivano Fossati

“Il frullo che tu senti non è un volo,
ma il commuoversi dell'eterno grembo.”

Eugenio Montale

“La vita è così vicina,
ogni cosa è ancora da fare.
Il futuro è verde è freddo è profondo come il mare.”

Lucio Dalla

“Nel cielo ai tocchi
festevoli delle campane
è il lindore dei tuoi virginei
occhi.”

Giorgio Caproni

“Alcune piogge sfilano le case
e trovano pace nei binari del treno
Stanno in silenzio e distese
lì non cercherà nessuno.”

Max Gazzè

“Il Re Sole aveva un appetito formidabile e una particolare predilezione per la cucina ricca ed elaborata. Una testimone ricorda di averlo veduto ingurgitare, in un solo pasto, quattro piatti di zuppe diverse, un fagiano, una pernice, due fette spesse di prosciutto speziato, una porzione di montone all’aglio, una grossa insalata, un piatto di...” (continua)(continua a leggere)
Parlando di Re Sole

“Rime infinite


La storia sai è infinita,
molto stanca è la matita,
si riposa solo un poco,
ci son rime per un cuoco,
ci son rime alla finestra
per un piatto di minestra,
ce ne sono giù nel prato
per la gioia del prelato,
altre ancora lungo il viale
fanno festa a carnevale!”

“Se il coniglio gli agli piglia togligli gli agli e tagliagli gli artigli.”

“Ecco due occhi


Ecco due occhi,
che sembran due fuochi.
Poi c’è il naso,
che sembra un vaso.
Poi ci son due orecchi,
che paion due secchi.
Poi c’è la bocchetta,
per fare la pappetta.
E qua c’è il bambin,
per far cin cin.”

“Io vago nel vento
Vado però!
Mama salvami l'anima.”

Zucchero

“Nel giardin di don Andrea don Anton cogliea coton, nel giardin di don Anton don Andrea coton cogliea.”

“Din Don campana


Din don campana
dammi la tua gabbana
non te la voglio dare
l’ho mandata a impegnare
il dì di Sant’Antonio
faremo un matrimonio
matrimonio col buon pane
chiameremo Carnevale
Carnevale non vuol venire
se n’è andato a dormire
allora pazienza
faremo la polenta
e un piatto di ciccini
per far ballare i burattini.”

“O donna – orgoglio è in te di soffrire ancora così,
perchè un tale dolore è dolore di giovinezza:
e tu sei pronta alla morte: alla rinunzia, no.”

Ada Negri