Magari domani resto
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Contenuto: Capelli maschili, jeans e stivali militari, Luce è una giovane donna onesta e combattente, presa in una realtà fatta di una madre bigotta e infelice, e un lavoro che non la soddisfa. La sua unica consolazione sono le passeggiate con il suo cane Alleria, la sua unica vera confidente; e le chiacchierate con il suo vecchio vicino Don Vittorio, musicista-filosofo in sedia a rotelle. Finché, un giorno, a Luce viene assegnato un processo per l'affidamento di un minore.
Frasi di “Magari domani resto” 14 citazioni
“Non partite solo per fuggire, e non restate solo perché non avete il coraggio di prendere nuove strade. Siate sempre aperti ai cambiamenti, sceglite un obiettivo e puntatelo, però sappiate che se pò semp’ fallì, che ca nisciuno è perfetto. E non smettete mai di essere curiosi, pecché ’a curiosità è ’na forma ’e coraggio.”
“La sicurezza è quella cosa che ci fa sentire morti mentre perdiamo le giornate a riflettere sul perché non siamo felici.”
“La felicità è silenziosa, Luce, ricordalo. Se fai troppo casino, lei ti passa sulla testa e nemmeno la senti.”
“Se c'è una cosa che la vita mi ha insegnato, è che non esistono parentesi tonde o quadre, nessun inciso o intervallo, le cose, belle o brutte che siano, te le trovi all'improvviso davanti, quando vai a capo, e forse è una fortuna, perché altrimenti basterebbe evitare le parentesi per condurre una vita serena. Solo che a saltare gli incisi la...” (continua)(continua a leggere)
“La vita è fatta di pochi momenti importanti che, spesso, nemmeno riusciamo a scorgere mentre li viviamo. Loro ci seguono sempre un passo indietro e quando ti volti è già tutto fatto, irrimediabilmente compromesso, nel bene o nel male.”
“Si dice che la coscienza dell’uomo sia la prova che dio esista; io invece proprio non riesco a essere così egocentrica e sono convinta che dio, in realtà, si manifesti nell’incoscienza. Non posso certo dire di essere una donna di fede, eppure è proprio di fronte alle piccole forme di vita inconsapevoli che mi sembra di sentire l’eco della sua...” (continua)(continua a leggere)
“Quei lividi oggi mi costringono a essere come sono. Perché purtroppo possiamo donare agli altri unicamente ciò che abbiamo ricevuto, e chi ha avuto solo ’nu muorzo non ha anche voglia di star lì a fare lo schizzinoso, e allora scaraventa sul tavolo tutto il puculillo messo da parte, senza fare distinzioni fra bello e brutto. Che piaccia o meno.”
“La mia vita è da sempre un percorso a ostacoli su una strada lastricata di sampietrini che alle prime piogge scoppiano come tanti popcorn, che se stessimo in un paese normale, in un mondo normale, i buchi sarebbero tappati subito, perché è da sempre istinto dell’uomo cercare di colmare i vuoti. E, invece, qui i buchi non si chiudono, e sei...” (continua)(continua a leggere)
“Abbiamo bisogno di conservare un po' del nostro percorso infantile, anche solo un ricordo che ci aiuti a trasformare la realtà in qualcosa di più romantico e colorato. Alcuni, ogni tanto, ci riescono, molti, invece, nemmeno ci provano. Solo pochissimi ne fanno una ragione di vita: sono i sognatori, quelli che la gente chiama pazzi.”
“Dannata mamma, che ha speso una vita a insegnarmi la buona educazione, la morale e l’importanza di avere una cultura, e s’è scurdata di spiegarmi che senza un po’ di sana autostima l’educazione e la cultura servono a poco.”
“Ognuno ha il suo passo, e quel passo va rispettato. Chi resta indietro non va né aiutato, né sospinto, solo atteso.”
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