Il maestro e Margherita
Titolo: Il maestro e Margherita
Titolo originale: Мастер и Маргарита
Autore:Mikhail Bulgakov
Anno di prima pubblicazione: 1967
Acquista questo libro suTitolo originale: Мастер и Маргарита
Autore:Mikhail Bulgakov
Anno di prima pubblicazione: 1967
Contenuto: Capolavoro di satira e fantasy del XX secolo. Niente in tutta la letteratura è paragonabile a Il maestro e Margherita.
Un pomeriggio di primavera, il diavolo, lasciando dietro di sé fuoco e caos, esce dall'ombra e si dirige a Mosca. La satira fantastica, divertente e devastante della vita sovietica di Mikhail Bulgakov combina due parti distinte ma interconnesse, una ambientata nella Mosca contemporanea, l'altra nell'antica Gerusalemme, ciascuna ricca di personaggi storici, immaginari, spaventosi e meravigliosi.
Scritto durante i giorni più bui del regno di Stalin e finalmente pubblicato nel 1966 e nel 1967, Il maestro e Margherita è diventato un fenomeno letterario, segnalando la libertà artistica e spirituale per i russi ovunque.
Un pomeriggio di primavera, il diavolo, lasciando dietro di sé fuoco e caos, esce dall'ombra e si dirige a Mosca. La satira fantastica, divertente e devastante della vita sovietica di Mikhail Bulgakov combina due parti distinte ma interconnesse, una ambientata nella Mosca contemporanea, l'altra nell'antica Gerusalemme, ciascuna ricca di personaggi storici, immaginari, spaventosi e meravigliosi.
Scritto durante i giorni più bui del regno di Stalin e finalmente pubblicato nel 1966 e nel 1967, Il maestro e Margherita è diventato un fenomeno letterario, segnalando la libertà artistica e spirituale per i russi ovunque.
Frasi di “Il maestro e Margherita” 42 citazioni
- La trovi in Menzogna e Sincerità
“La lingua può nascondere la verità ma gli occhi mai.”
- La trovi in Bene e Male
“Sono una parte di quella forza che eternamente vuole il male ed eternamente opera il bene.”
- La trovi in Cristianesimo
“Io preferisco sedere in basso, quando si sta bassi non è tanto pericoloso cadere.”
“Qualcuno stava liberando il maestro, così come lui aveva fatto con l'eroe che aveva inventato. Questo eroe era precipitato nell'abisso, era andato via e non sarebbe ritornato, perdonato nella notte tra il sabato e la domenica, il figlio del re astrologo, il crudele quinto procuratore di Giudea, il cavaliere Ponzio Pilato.”
“Oh numi, miei numi! Quanto è triste la sera sulla terra! Come sono misteriose le nebbie sulle paludi. Chi ha errato in queste nebbie, chi ha molto sofferto prima di morire, chi ha volato su questa terra portando seco un peso insopportabile, lo sa. Lo sa colui che è stanco. E senza rammarico abbandona le nebbie della terra, le sue paludi e i...” (continua)(continua a leggere)
“Rompendomi le dita feci a pezzi i quaderni, li mettevo per dritto tra la legna e scuotevo i fogli con l'attizzatoio. La cenere di tanto in tanto mi vinceva, soffocava la fiamma, ma io combattevo contro di lei e il romanzo, pur resistendo caparbiamente, si avviava alla distruzione. Le parole note baluginavano davanti a me, il colore gialliccio...” (continua)(continua a leggere)
“Un fatto è la cosa più cocciuta del mondo.”
“I manoscritti non bruciano.”
“Era chiaro che la visita a quella casa del dolore aveva lasciato in lui una traccia profonda. Rjuchin cercava di comprendere che cosa lo affliggesse. Il corridoio con le lampade azzurre gli si era fissato nella memoria? Il pensiero che sulla terra non c'è sciagura peggiore della perdita della ragione? Sì, sì, naturalmente, anche questo. Ma...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Bene e Male
“Che cosa sarebbe il tuo bene se non ci fosse il male, e come apparirebbe la terra se non ci fossero le ombre? Le ombre nascono dagli oggetti e dalle persone. Ecco l'ombra della mia spada. Ma ci sono le ombre degli alberi e degli esseri viventi. Non vorrai per caso sbucciare tutto il globo terrestre buttando via tutti gli alberi e tutto ciò che è...” (continua)(continua a leggere)
“La sua inquietudine cessò, almeno così gli parve, e divenne un sentimento di profonda e mortale offesa. Ma non era una sensazione stabile, scomparve e per qualche ragione si trasformò in una orgogliosa indifferenza, ma era invece un presentimento della eterna quiete.”
“Avuto questo presentimento prese a nutrirlo e a coltivarlo nella propria anima, nel timore che l'abbandonasse.”
“Chi dirà mai qualcosa in difesa dell'invidia? È un sentimento di specie abietta, e tuttavia bisogna mettersi nei panni del visitatore.”
- La trovi in Altre frasi d'Amore
“Chi ama deve condividere la sorte dell'amato.”
“Le tenebre sopraggiunte dal mare Mediterraneo coprirono la città odiata dal procuratore. Sparirono i ponti sospesi che univano il tempio alla terribile torre Antonia, un baratro venne giù dal cielo e sommerse gli dèi alati sopra l'ippodromo, il palazzo degli Asmonei con le feritoie, il bazar, il caravanserraglio, i vicoli, le piscine......” (continua)(continua a leggere)
“Sul puf della gioielliera, in posa disinvolta, era sprofondato un terzo individuo, e precisamente un gatto nero di orrende proporzioni con un bicchierino di vodka in una zampa e, nell'altra, una forchetta sulla quale era riuscito a infilzare un fungo marinato.”
“Qualcosa accadrà! Non può non accadere; per quale motivo, infatti avrei avuto in sorte questa sofferenza per tutta la vita? Riconosco di aver mentito e ingannato e di aver avuto una vita segreta, sconosciuta agli uomini, ma non si può punire per questo tanto crudelmente. Qualcosa sicuramente succederà perché non può accadere che una cosa duri...” (continua)(continua a leggere)
“Né la bigliettaia né i passeggeri si stupirono della cosa più importante: non del fatto che il gatto fosse salito sul tram ma che intendesse pagare!”
“Discutevano di cose difficili e importanti, e nessuno di loro riusciva a convincere l'altro. Non concordavano su nulla e questo rendeva la loro discussione particolarmente interessante.”
- La trovi in Felicità
“È piacevole trattenere un po' una mezzanotte di festa.”
“Da quando era andata sposa a diciannove anni e si era sistemata nel villino non aveva mai conosciuto la felicità. Oh dio, dio mio! Che cosa mancava a questa donna?! Che cosa mancava a una donna nei cui occhi bruciava un inspiegabile fuocherello, che cosa mancava a quella strega con un leggero strabismo a un occhio che in quella giornata...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Altre frasi d'Amore
“Non voglio più niente dalla vita, tranne vederti. Ma ti consiglio nuovamente di lasciarmi. Precipiterai insieme con me.”
“In lei c'era ammirazione per tutti coloro che compiono qualcosa di eccezionale.”
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