Il libro dell'inquietudine
Titolo: Il libro dell'inquietudine
Titolo originale: Livro do Desassossego: Composto por Bernardo Soares, ajudante de guarda-livros na cidade de Lisboa
Autore:Fernando Pessoa
Anno di prima pubblicazione: 1982
Acquista questo libro suTitolo originale: Livro do Desassossego: Composto por Bernardo Soares, ajudante de guarda-livros na cidade de Lisboa
Autore:Fernando Pessoa
Anno di prima pubblicazione: 1982
Frasi di “Il libro dell'inquietudine” 35 citazioni
“Il tramonto è un fenomeno intellettuale.”
- La trovi in Speranza e Disperazione
“E dopotutto ci sono tante consolazioni! C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette. E la brezza lieve [...] E, alla fine, arrivano sempre i ricordi, con le loro nostalgie e la loro speranza, e un sorriso di magia alla finestra del mondo, quello che vorremmo, bussando alla porta di quello che siamo.”
- La trovi in Ragione e Sentimento
“Il cuore, se potesse pensare, si fermerebbe.”
“Non amiamo mai nessuno. Amiamo solo l’idea che ci facciamo di qualcuno. È un concetto nostro quello che amiamo: insomma, amiamo noi stessi.”
“Per tutti noi scenderà la notte e arriverà la diligenza. Godo della brezza che mi è data e dell’anima che mi è stata data per goderla, e non mi pongo altre domande né cerco altro. Se ciò che lascerò scritto nel libro dei clienti, riletto un giorno da qualcuno, potrà intrattenerlo nel transito, andrà bene. Se nessuno lo leggerà, né si intratterrà...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“L’unico modo di andare d’accordo con la vita è essere in disaccordo con noi stessi.”
“Per me non esistono fiori in grado di reggere il confronto con la varietà dei colori che assume Lisbona alla luce del sole.”
“Sono nato in un’epoca in cui la maggior parte dei giovani aveva perduto la fede in Dio, per la stessa ragione per la quale i loro padri l’avevano avuta – senza sapere perché. E allora, poiché lo spirito umano tende naturalmente a criticare perché sente, e non perché pensa, la maggior parte di quei giovani ha scelto l’Umanità come surrogato di Dio.”
- La trovi in Carriera
“I sogni ce l’hanno tutti: ciò che ci differenzia è l’intensità per raggiungerli o il destino che li raggiunge per noi.”
“Considerare ogni cosa che ci capita come un accidente o un episodio di un romanzo a cui non assistiamo con la nostra attenzione ma con la vita. Solo con questo atteggiamento potremo vincere la malizia dei giorni e i capricci degli eventi.”
- La trovi in Ottimismo e Pessimismo
“Ho avuto grandi ambizioni e sogni turgidi - ma i sogni li hanno avuti anche il garzone e la sartina, perché tutti sognano. Quello che distingue le persone le une dalle altre è la forza di farcela, o di lasciare che sia il destino a farla a noi. Nei miei sogni sono uguale alla sarta e al garzone. Sono diverso da loro solo perché scrivo. Sì, la...” (continua)(continua a leggere)
“Dicevano gli argonauti che navigare è necessario, ma che non è necessario vivere. Noi, argonauti della sensibilità malata, diciamo che sentire è necessario, ma che non è necessario vivere.”
“Ci siano o no gli dèi, di essi siamo servi.”
“C’è un destino uguale, perché è astratto, per gli uomini e per le cose – una designazione ugualmente indifferente nell’algebra del mistero.”
“Tutto ciò che sappiamo è una nostra impressione, e tutto quello che siamo è una impressione altrui.”
“La nostra epoca, senile e cancerogena, è la deviazione multipla di tutti i grandi propositi, opposti o confluenti, dal cui fallimento è sorta l’era con cui sono falliti.”
“Sapere che sarà pessima l’opera che mai si farà. Peggiore, tuttavia, sarà quella che non si farà mai.”
“Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi – un pozzo che fissa il cielo.”
- La trovi in Ragione e Sentimento
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