Guida galattica per autostoppisti
Titolo: Guida galattica per autostoppisti
Titolo originale: The Hitchhiker's Guide to the Galaxy
Autore:Douglas Adams
Anno di prima pubblicazione: 1979
Acquista questo libro suTitolo originale: The Hitchhiker's Guide to the Galaxy
Autore:Douglas Adams
Anno di prima pubblicazione: 1979
Contenuto: Il classico della cultura pop di Douglas Adams, manda in orbita la logica, distrugge sia il tempo che la fisica, offre commenti concisi su cose come penne a sfera, piante in vaso e orologi digitali e, cosa più importante, rivela la risposta definitiva alla vita, all'universo e a tutto.
Con solo un asciugamano, un pesciolino giallo e un libro, Arthur deve navigare in un universo molto ostile in compagnia di una banda di alieni inaffidabili. Fortunatamente il pesce è abbastanza bravo con le lingue...
Con solo un asciugamano, un pesciolino giallo e un libro, Arthur deve navigare in un universo molto ostile in compagnia di una banda di alieni inaffidabili. Fortunatamente il pesce è abbastanza bravo con le lingue...
Frasi di “Guida galattica per autostoppisti” 37 citazioni
- La trovi in Bambini
“Con una paperella di gomma non si è mai soli.”
“Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell’estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c’è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti...” (continua)(continua a leggere)
“Non è sufficiente godere della bellezza di un giardino? Che bisogno c’è di credere che nasconda delle fate?”
- La trovi in Dio
“Mi rifiuto di dimostrare che esisto - dice Dio - perché la dimostrazione è una negazione della fede, e senza la fede io non sono niente.”
“Aveva pensato che se gli esseri umani non si esercitavano in continuazione ad aprire e chiudere la bocca, correvano il rischio di cominciare a far lavorare il cervello.”
“Il sex-appeal di un vogon è uguale a quello di un incidente stradale.”
“La Guida galattica per gli autostoppisti nomina l’alcol. Dice che la miglior bevanda alcolica che esiste è il Gotto Esplosivo Pangalattico. Dice che quando si beve un Gotto Esplosivo Pangalattico si ha l’impressione che il cervello venga spappolato da una fetta di limone legata intorno a un grosso mattone d’oro.”
- La trovi in Ozio
“Se c’è in giro una cosa più importante del mio Io, dimmelo che le sparo subito.”
“Il problema restava inalterato: quasi tutti si sentivano tristi e infelici, perfino quelli che avevano gli orologi digitali. Erano sempre di più quelli che pensavano che fosse stato un grosso errore smettere di essere scimmie e abbandonare per sempre gli alberi. E c’erano alcuni che arrivavano a pensare che fosse stato un errore perfino emigrare...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Informatica
“Ho fatto qualcosa di male oggi o il mondo è sempre stato così e io ero troppo rinchiuso in me stesso per accorgermene?”
“Per anni le radio erano state sintonizzate premendo bottoni e girando manopole; poi, quando la tecnologia si era perfezionata, i comandi erano diventati sensibili al tocco. Bastava sfiorare i pannelli con le dita, ed era fatta. Adesso, addirittura, ci si limitava ad agitare la mano in direzione dei componenti: e si sperava.”
“È assai piacevole vedere che il vostro entusiasmo per il nostro pianeta permane inalterato, per cui ci teniamo ad assicurarvi che i missili telecomandati che in questo momento si stanno dirigendo verso la vostra nave sono parte integrante dell’accoglienza speciale che riserviamo ai nostri clienti più entusiasti, e che le testate nucleari dei...” (continua)(continua a leggere)
“Era un congegno che sembrava un elaboratore elettronico abbastanza grande. Questo congegno aveva un centinaio di piccolissimi tasti piatti e uno schermo di circa dieci centimetri per dieci sul quale si poteva far apparire in qualsiasi momento la pagina che si voleva (le pagine erano un milione). Il congegno appariva spaventosamente complesso, e...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Informatica
“E' in momenti come questi, in cui mi trovo intrappolato in un compartimento stagno vogon in compagnia di uno di Betelgeuse in attesa come me di morire d’asfissia nello spazio profondo, che mi pento amaramente di non avere dato retta a mia madre, agli insegnamenti che mi dava quando ero giovane. — Perché, cosa ti diceva tua madre? — Non lo so,...” (continua)(continua a leggere)
“Questo pianeta ha, o meglio aveva, un fondamentale problema: la maggior parte dei suoi abitanti era afflitta da una quasi costante infelicità.”
“L’eccitazione più grande derivava loro dal pensiero di incontrare un uomo con una sciarpa arancione al collo. La sciarpa arancione era quello che per tradizione distingueva il presidente.”
“Oggi dev’essere giovedì” si disse Arthur chinandosi sopra la sua birra. “Non sono mai riuscito a capirli, i giovedì.”
“Di me stesso so solo quel tanto che riesco a capire nelle mie attuali condizioni mentali. E le mie attuali condizioni mentali non sono buone.”
“Solo sei persone in tutta la Galassia sapevano che il compito del presidente non era esercitare il potere ma allontanare l’attenzione della gente da esso.”
“L’idealismo, la dignità della ricerca pura, il desiderio di perseguire la verità in tutte le sue forme, sono tutte cose bellissime, ma prima o poi arriva un momento in cui si comincia a sospettare che esista una qualche verità reale, e che questa verità sia che tutto l’infinito multidimensionale dell’Universo è quasi certamente governato da un...” (continua)(continua a leggere)
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