Frasi di “Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie”
(2007)Titolo Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie
Titolo originale Mr. Magorium's Wonder Emporium
Anno 2007
Regista Zach Helm
Genere Commedia, Famiglia, Fantasy
Acquistalo suTitolo originale Mr. Magorium's Wonder Emporium
Anno 2007
Regista Zach Helm
Genere Commedia, Famiglia, Fantasy
Trama – Molly Mahoney è il manager dell'Emporio delle Meraviglie di Mr. Magorium e si sente bloccata in questo negozio di giocattoli, nonostante da piccola fosse una promettente compositrice e pianista. Il proprietario del negozio è Edward Magorium, che sostiene di avere duecentoquarantatrè anni e di voler cedere l'attività a Molly, ma sia la giovane sia l'impiegato addetto alla contabilità supplicano Edward di rimanere.
Tutti gli attori – Ted Ludzik, Natalie Portman, Zach Mills, Dustin Hoffman, Madalena Brancatella, Paula Boudreau, Mike Realba, Steve Whitmire, Liam Powley-Webster, Marcia Bennett, Jason Bateman, Oliver Masuda, Samantha Harvey, Jesse Bostick, Isaac Durnford, Daniyah Ysrayl, Rebecca Northan, Dash Grundy, Dylan Authors, Aidan Koper, Lin Lin Feng, He Wen, Gan Zhen, Quancetia Hamilton, Matt Baram, Jonathan Potts, Mathew Peart, David Rendall, Kiele Sanchez, David Collins, Michael Costa Parke, Milo Gladstein, , Kerry-Lee Finkle, Austin Macdonald, Mani Nasry, Christina Orjalo, Jordan Dean Scott, Michael Sercerchi, Daniella Tokic, Beatriz Yuste
vedi tuttiFrasi di “Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie” 4 citazioni
“Tutte le storie che amiamo hanno una fine, ma è proprio perché finiscono che ne può cominciare un'altra.”
Quando re Lear muore alla fine del quinto atto, sai Shakespeare che ha scritto? Ha scritto: muore.
Tutto qui, niente di più.
Niente fanfare, niente metafore, nessuna brillante battuta finale.
Il culmine del più importante lavoro della letteratura drammatica di tutti i tempi è: muore. C'è voluto Shakespeare, un genio, per escogitare un "muore... (continua)(continua a leggere)“- Perché gli adulti non credono mai nei sogni che facevano da piccoli?
- Perché se ne dimenticano?”
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