Proverbi sulle stagioni

“Quando nevica sulla foglia, il freddo dà poca noia.”

“Febbraio nevoso, estate gioioso.”

“Aprile fa i fiori e maggio ne ha gli onori.”

“Quando canta il merlo, siamo fuori dall'inverno.”

“Per San Benedetto, la rondine sotto il tetto.”

“Marzo imbozzola, aprile sbozzola.”

“L'estate di San Martino, dura tre giorni e un pocolino.”

“Chi mise marzo in primavera fece male.”

“Quando le gemme fan cucù, l'inverno non c'è più.”

“Quando cantano le cicale, il cuculo smette di cantare.”

“A primavera rifiorita, senti scorrere la vita.”

“Per l'Annunziata, la rondine è tornata, (se non è arrivata, è per strada o è malata) [25 marzo].”

“Di primavera i fiori a schiera a schiera, d'autunno i frutti a pugno a pugno.”

“Aprile ha il fiore e maggio n'ha l'onore; aprile fa il fiore e maggio gli dà il colore.”

“A Pasqua si rinnova anche la frasca.”

“La domenica dell'olivo, ogni uccello fa il suo nido.”

“Ad Ognissanti, prepara i guanti.”

“Quando canta la cicala; taglia, taglia, al padrone il grano e al contadino la paglia.”

“Al primo tuon di marzo escon fuori tutte le serpi.”

“Quando canta la cicala, vai a vedere il fico.”

“L'inverno è l'inferno dei poveri.”

“Muro fatto d'inverno, dura in eterno.”

“Quando l'albero si spoglia vèstiti, quando l'albero si veste spogliati.”

“San Benedetto la rondine sul tetto.”

“La gemma d'aprile non empie il barile.”

“San Valentino, primavera sta vicino.”

“Per San Valentino, primavera non è, ma sta vicino.”

“San Pancrazio, San Servazio, San Bonifazio, inverno dei cavalieri.”

“Di quattro cose inver non vi fidate: seren d'inverno e nuvolo d'estate, amor di donna e discrezion di frate.”

“Per San Martino, cadon le foglie e si spilla il vino [11 novembre].”

“Calda e umida l'estate, fredda e asciutta l'invernata.”

“Un fiore non fa primavera.”

“L'estate di San Martino, dura dalla sera al mattino.”

“È nato San Martino, rinasce il biancospino.”

“Delle cere la giornata / ti dimostra la vernata, / se vedrai pioggia minuta / la vernata fia compiuta, / ma se vedi sole chiaro / marzo fia come gennaro.”

“Seren d'inverno, nuvolo d'estate, amor di donna e discrezion di frate.”

“Quando cantano le cicale, vattene a lavorar con il boccale.”

“Quando l'arcangelo si bagna l'ale, pioverà fino a Natale.”

“Seren di notte, nuvolo d'estate, amor di donna, discrezion di frate.”

“Dicembre con rugiade, inverno con due spade.”

“Quando l'angiolo Michele si bagna l'ale, piove fino a Natale.”

“Cattivo inverno fa cattiva estate.”

“Le galline sfetano d'inverno.”

“La prima acqua d'agosto è l'inizio dell'inverno.”

“L'inverno a metà maggio, riprende breve ingaggio.”

“Alla Candelora, dall'inverno siamo fora [2 febbraio].”

“Per San Niccolò di Bari, le rondini passano i mari [6 dicembre].”

“Quando il sole è nel Leone, buon pollastro col piccione e buon vino col popone.”

“Quando canta il botto, l'inverno è morto.”

“Se l'inverno è stato asciutto, l'estate c'è roba per tutti; se è stato bagnato, anche l'estate è cattiva.”