Frasi di Nassim Nicholas Taleb

“Non importa con quanta frequenza si vince, se una perdita è troppo costosa da sopportare.”
Nassim Nicholas Taleb

“Quando alle feste mi chiedevano che cosa facevo per vivere, ero tentato di rispondere: «Sono un empirista scettico e un lettore flâneur, sto approfondendo un’idea», ma semplificavo le cose dicendo che ero un autista di limousine.”
Nassim Nicholas Taleb

“Alcune persone sono divertenti solo quando cercano di essere serie.”
Nassim Nicholas Taleb

“Mi ha sempre colpito l’elevato numero di situazioni in cui un guadagno incredibile conduce a un maggiore servilismo, in quanto le persone diventano ancora più dipendenti dai loro clienti e dai loro datori di lavoro e vogliono fare sempre più soldi.”
Nassim Nicholas Taleb

“Manchiamo di immaginazione e la reprimiamo negli altri.”
Nassim Nicholas Taleb

“Chi viene premiato, il banchiere centrale che evita una recessione o quello che «corregge» gli sbagli del predecessore ed è casualmente in carica durante una ripresa economica? Chi è più degno di stima, il politico che evita una guerra o quello che ne inizia una nuova (ed è abbastanza fortunato da vincerla)?”
Nassim Nicholas Taleb

“Noi non impariamo spontaneamente il fatto che non impariamo ciò che non impariamo.”
Nassim Nicholas Taleb

“Prima che il pensiero occidentale sprofondasse nella mentalità «scientifica», ossia in quello che viene definito con arroganza «illuminismo», la gente usava la mente per pensare, non per calcolare.”
Nassim Nicholas Taleb

“Sono in molti coloro che nella vita si danno da fare pensando di fare qualcosa di giusto senza ottenere risultati a breve termine. Devono essere capaci di rinviare costantemente la gratificazione per sopravvivere senza demoralizzarsi a una rigida dieta di crudeltà tra pari. I loro cugini e i loro conoscenti li ritengono degli idioti, quindi...” (continua)(continua a leggere)
Nassim Nicholas Taleb

“Le persone preferiscono guadagnare settantamila dollari quando gli altri intorno a loro ne guadagnano sessantamila, piuttosto che ottantamila quando gli altri ne guadagnano novantamila.”
Nassim Nicholas Taleb