Frasi di Goethe
- Nome
- Johann Wolfgang
- Cognome
- von Goethe
- Pseudonimo
- Goethe
- Nato
- 29 agosto 1749 a Francoforte sul Meno
- Morto
- 22 marzo 1832 a Weimar
- Sesso
- maschile
- Nazionalità
- tedesca
- Professione
- scrittore
- Segno zodiacale
- Vergine
Cenni biografici
Johann Wolfgang von Goethe, di origini tedesche, fu poeta, drammaturgo, romanziere, ma anche musicista e filosofo naturalista. Goethe fu l'originario inventore del concetto di Weltliteratur (letteratura mondiale), derivato dalla sua approfondita conoscenza ed ammirazione per molti capisaldi di diverse realtà culturali nazionali (inglese, francese, italiana, greca, persiana e araba).
Con il suo primo romanzo, "I dolori del giovane Werther", creò il prototipo dell'eroe romantico. Nel 1775 arrivò a Weimar, dove venne nominato alla corte ducale e vi rimase per il resto della vita.
La sua opera più importante è il poema drammatico "Faust" (1772-1832), opera monumentale che iniziò a scrivere intorno all'età di ventitré anni e che riuscì a finire poco prima della sua morte, 60 anni dopo.
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- Dal libro: Faust
“Delusi delle cose caduche, noi leviamo la mente alle eterne, e sentiamo bisogno della rivelazione, la quale in niuna cosa splende così bella e mirabile come nelle carte del Nuovo Testamento.”
“Un giudice che non sa punire finisce per diventare compagno del delinquente.”
“Solo raramente riusciamo a soddisfare noi stessi; è quindi tanto più consolante aver soddisfatto gli altri.”
- Dal libro: Faust
- La trovi in Psicologia e Psicologi
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“Il vero è simile a Dio: non appare immediatamente, bisogna che lo indoviniamo dalle sue manifestazioni.”
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