Tutte le frasi di Francesco Guccini
“Facciamola finita, venite tutti avanti, nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto assurdo bel Paese.”“Perché già dalla prima media ti attendeva il latino e si cominciava subito, con rosa rosae rosae, chissà perché era scelto il nome del bellissimo fiore per iniziarti ai misteri della prima declinazione; dopo ne arrivavano altre quattro ma, per farti capire che non erano tutte rose (e fiori), con la seconda declinazione ti aspettava un animale...” (continua)(continua a leggere)
“Ma s'io avessi previsto tutto questo,
dati causa e pretesto, forse farei lo stesso,
mi piace far canzoni e bere vino,
mi piace far casino,
poi sono nato fesso e quindi tiro avanti
e non mi svesto dei panni che son solito portare:
ho tante cose ancora da raccontare
per chi vuole ascoltare
e a culo tutto il resto!”- La trovi in Ira e Mitezza
“Venite gente vuota, facciamola finita,
voi preti che vendete a tutti un'altra vita;
se c'è, come voi dite, un Dio nell'infinito,
guardatevi nel cuore, l'avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso,
che Dio è morto e l'uomo è solo in questo abisso,
Le verità cercate per terra, da maiali,
tenetevi le ghiande, lasciatemi le...” (continua)(continua a leggere) “Ogni tanto, sulla piazza del mercato si presentavano i cantastorie. Allora non c’era la televisione, e anche la radio era poca poca, roba da privilegiati. I cantastorie erano i giornalisti che davano le notizie, vere o fasulle che fossero, erano i clown, gli uomini di spettacolo, la vera piazza del mercato con le sue tradizioni più antiche.”
“Colleghi cantautori, eletta schiera,
che si vende alla sera per un po' di milioni,
voi che siete capaci fate bene
a aver le tasche piene e non solo i coglioni...
Che cosa posso dirvi?
Andate e fate, tanto ci sarà sempre,
lo sapete, un musico fallito,
un pio, un teorete,
un Bertoncelli o un prete
a sparare cazzate!”“Notti in difesa giocate di sponda
lì ad aspettare la tua giusta onda.”“Siamo di un' era in transizione
fra una civiltà quasi finita
ed una nuova inconcepita.”“Illegali i testimoni muti,
non si facciano nemmen parlare!”“I carcerieri
di una società
ti impediranno di cercare il sole.”“Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno.”
“Bisogna saper scegliere in tempo,
non arrivarci per contrarietà.”Niente “se” e “forse”, fra le occasioni avute e perse
restano solo ore scomparse,
di certo hai solo quello che farai…“Rivoluzione, cambia qualche cosa!
Cancella il ghigno solito di questa ormai corrosa
mia stanca civiltà che si trascina.”“Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone,
io poeta, io buffone, io anarchico,
io fascista, io ricco, io senza soldi,
io radicale, io diverso ed io uguale,
negro, ebreo, comunista!
Io frocio, io perché canto so imbarcare,
io falso, io vero, io genio, io cretino,
io solo qui alle quattro del mattino,
l'angoscia e un po' di vino...” (continua)(continua a leggere)“Non la vedi, non la tocchi,
Oggi la malinconia?
Non lasciamo che trabocchi
Vieni, andiamo, andiamo via…”“Secondo voi ma a me cosa mi frega
di assumermi la bega di star quassù a cantare,
godo molto di più nell'ubriacarmi
oppure a masturbarmi o, al limite, a scopare...
se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie:
di solito ho da far cose più serie,
costruire su macerie
o mantenermi vivo...”
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