Tutte le frasi di Elena Ferrante
- Dal libro: L'amica geniale
- Dal libro: L'amica geniale
- Dal libro: L'amica geniale
“La maturità consisteva nell’accettare la piega che aveva preso l’esistenza senza agitarsi troppo, tracciare un solco tra prassi quotidiana e acquisizioni teoriche, imparare a vedersi, a conoscersi in attesa di grandi cambiamenti.”
- Dal libro: L'amica geniale
- Dal libro: L'amica geniale
“Forse devo cancellare Lila da me come un disegno sulla lavagna, pensai, e fu, credo, la prima volta. Mi sentivo fragile, esposta a tutto, non potevo passare il mio tempo a inseguirla o a scoprire che lei mi inseguiva, e nell’un caso e nell’altro sentirmi da meno.”
- Dal libro: L'amica geniale
“Invidiavo a Lila quel fratello così solido e a volte pensavo che la differenza vera tra me e lei era che io avevo solo fratelli piccoli, quindi nessuno che avesse la forza di incoraggiarmi e sostenermi contro mia madre rendendomi libera di testa, mentre Lila poteva contare su Rino, che era capace di difenderla contro chiunque, qualsiasi cosa le...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'amica geniale
“Quando si è al mondo da poco è difficile capire quali sono i disastri all’origine del nostro sentimento del disastro, forse non se ne sente nemmeno la necessità. I grandi, in attesa di domani, si muovono in un presente dietro al quale c’è ieri o l’altro ieri o al massimo la settimana scorsa: al resto non vogliono pensare. I piccoli non sanno il...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: La frantumaglia
“La frantumaglia è il deposito del tempo senza l’ordine di una storia, di un racconto. La frantumaglia è l’effetto del senso di perdita, quando si ha la certezza che tutto ciò che ci sembra stabile, duraturo, un ancoraggio per la nostra vita, andrà a unirsi presto a quel paesaggio di detriti che ci pare di vedere.”
- Dal libro: L'amica geniale
- Dal libro: L'amica geniale
“Mi ero innamorata di Mario, da ragazza, ma avrei potuto innamorarmi di chiunque altro, un corpo a cui finiamo per attribuire chissà quali significati. Un lungo brano di vita insieme, pensi che sia l’unico uomo con cui puoi stare bene.”
- Dal libro: L'amica geniale
“In sua assenza, dopo una breve esitazione mi ero messa al posto suo. O meglio, le avevo fatto posto in me.”
“Abbiamo troppa roba dentro e questo ci gonfia, ci rompe.”
“I buoni sentimenti sono fragili.”
“Erano anni complicati. L’ordine del mondo dentro cui eravamo cresciuti si stava dissolvendo. Le vecchie competenze dovute al lungo studio e alla scienza della giusta linea politica sembravano di colpo un modo insensato di impegnare il tempo. Anarchico, marxista, gramsciano, comunista, leninista, trotzkista, maoista, operaista stavano velocemente...” (continua)(continua a leggere)
“All’ingiustizia bisogna dare una risposta ferma, cocciuta: tu fai questo al tuo prossimo e io ti dico che non lo devi fare e se tu continui a farlo io continuo a oppormi, e se mi schiacci con la tua forza io mi rialzo, o se non riesco più a rialzarmi, altri si rialzeranno, e altri ancora.”
“Hai dentro qualcosa che è solo tuo e ti basta.”
“L’amore è opaco come i vetri delle finestre dei cessi.”
“La paura bisogna avercela anche quando non c’è bisogno, ti tiene sveglia.”
- Dal libro: L'amore molesto
- Dal libro: L'amore molesto
“Avevo da qualche parte del cervello echi di frasi.”
- Dal libro: L'amore molesto
- Dal libro: L'amore molesto
- Dal libro: L'amore molesto
- Dal libro: L'amore molesto
“L'infanzia è una fabbrica di menzogne che durano all'imperfetto: la mia almeno era stata così.”
“Le leggi funzionano con chi le teme, non con chi le viola.”
“I depressi non scrivono libri. Li scrivono le persone contente, che viaggiano, sono innamorate, e parlano e parlano nella convinzione che le parole vadano sempre in un modo o nell’altro al posto giusto.”
“Ricordati che siamo qui, ora, insieme, mi disse, il resto è sfondo e cambierà.”
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