Frasi di Barbara W. Tuchman
Cenni biografici
Nata a New York il 30 Gennaio 1912, Barbara Tuchman fu una famosa scrittrice statunitense. Il suo romanzo "The Guns of August" (I cannoni d'agosto, 1962), analisi storica della prima guerra mondiale in anticipo, le fece vincere il Premio Pulitzer nel 1963. In seguito, vinse un altro Pulitzer nel 1970 per "Stilwell and the American Experience in China" (Stilwell e l'esperienza americana in Cina, 1911-1945), analisi del rapporto tra l'America e la Cina durante la seconda guerra mondiale. La Tuchman morì il 6 febbraio 1989 a Greenwich, nel Connecticut.
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“Non c'è nulla che mi faccia sentir male come la porta chiusa di una biblioteca.”
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“Imparare dall'esperienza è una facoltà quasi mai praticata.”
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“I libri sono vettori di civiltà. Senza i libri, la storia è muta, la letteratura ottusa, la scienza zoppa, il pensiero e la speculazione a un punto morto.”
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“Quando ogni autunno la gente diceva che non poteva resistere per tutto l'inverno, e quando ogni primavera non c'era una fine in vista, solo la speranza che da tutto questo potesse derivare un po' di bene per l'umanità faceva continuare a combattere gli uomini e le nazioni. Quando alla fine fu finita, la guerra aveva prodotto molti risultati...” (continua)(continua a leggere)
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