Frase di Norman Sgrò
“Vorrei sollevarmi, fino a toccare il cielo. Toccare le stelle e poi farmi trafiggere – ricadere nel vuoto. Spargere la mia essenza di nulla tra gli oscuri crepacci e le sterili valli che mi circondano. Lì, in una di quelle anonime gole di buio profondo, cessare di esistere. Fine del viaggio.”
COMMENTO DELL'AUTORE DELLA FRASE: frase estratta dal testo breve "Il tracciato" pubblicato dall'autore sul suo blog
Commenti sulla frase
Frasi affini“Grandi sono le soddisfazioni di una vita laboriosa, agiata e tranquilla, ma ancora più grande è l'attrazione dell'abisso.”
- Dal libro: I miserabili
“Non c'è il nulla. Zero non esiste. Ogni cosa è qualche cosa. Niente non è niente.”
- Dal libro: Voci
“Ogni cosa esiste grazie al vuoto che la circonda.”
- Dal libro: Bluff di parole
“Nel mezzo c’era un black out, una traccia fantasma, uno dei rari momenti in cui la vita è così rapida da realizzarsi nell’elemento che davvero le appartiene: il vuoto.”
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