La "buona scuola" e la noia
“Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale.”Piero Calamandrei
Pare che il premier Matteo Renzi non sia esattamente della stessa opinione, sebbene promuova manifestazioni in cui la formazione scolastica e l'attenzione per i più piccoli è al centro. Sembra che proprio in un'occasione simile abbia molto apprezzato un'orchestra di bambini e ragazzi che hanno suonato dei difficili pezzi di Beethoven e Tchaikovsky. Sembra, inoltre, che abbia talmente apprezzato che non li abbia degnati di uno sguardo, continuando a parlottare, probabilmente cercando l'algoritmo più funzionale per "una buona scuola". Eh già. Se il nostro caro premier si fosse annoiato durante una seduta della Camera dei Deputati non ci saremmo meravigliati più di tanto; il guaio è che l'evento al quale partecipava aveva per titolo "La Scuola che cambia, cambia l’Italia". Già... peggio di così non si può cambiare.
Commenti sul focus
Altri focus su Matteo RenziFrasi di Matteo Renzi
“Noi, parlo della mia generazione, siamo a un bivio. Dobbiamo scegliere se fare i polli di batteria o avere il coraggio di usare un linguaggio diverso.”
“Firenze è stata la città dei guelfi e dei ghibellini. Ma poi i guelfi, tanto per star tranquilli, si divisero pure in bianchi e neri. Io sono un fiorentino vero, non uno che fa il salto della quaglia come Lamberto Dini. Voglio curare Firenze come si merita e non sono in vendita.”
“Attenzione. Decidere non significa non ascoltare nessuno. Al contrario: è importante ascoltare tutti. Ma poi bisogna agire. Altrimenti la discussione politica diventa il bar dello sport: tutti dicono la loro, ma alla fine non cambia nulla.”
“Abbiamo il dovere di liberarci dal riflesso condizionato per cui prima di dire la nostra sulle questioni economiche aspettiamo il comunicato delle rappresentanze dei lavoratori.”