Viaggiare
Citazioni e aforismi sui viaggi e sul viaggiare
Descrizione Tema
Da soli, con gli amici o con il partner? In aereo, treno o autostop? Partire all’avventura o lasciarsi organizzare la vacanza da un’agenzia viaggi? Visitare le nazioni europee non richiede particolari pratiche burocratiche, mentre già addentrarsi nell’Europa dell’Est necessita di passaporto e visto, per non parlare degli altri continenti. La primavera è la stagione adatta per cominciare a viaggiare, andarsene a zonzo da soli ha inoltre un sacco di vantaggi: nessun compromesso sulle mete da raggiungere e nessun litigio sui pernottamenti tanto per cominciare, senza contare la totale libertà ed indipendenza di potersi organizzare come meglio si vuole. Consultare Tripadvisor, Trivago ed i siti delle compagnie aeree e ferroviarie è fondamentale se se decide di arrangiarsi in tutto e per tutto, mentre se ci si vuole godere le ferie senza pensieri e trascorrere le giornate in qualche villaggio-vacanze si può fare ricorso ai pacchetti offerti dalle agenzie di viaggio. Magari c’è chi desidera vivere un pellegrinaggio spirituale e percorrere il Cammino di Santiago de Compostela; in tal caso il web offre un valido aiuto con i numerosi blog di persone che hanno già vissuto quest’esperienza e la vogliono condividere con gli altri internauti dando loro consigli e dritte su come affrontare al meglio l’avventura.
- Dal libro: Tsugumi
“Gli esseri umani, ovunque si trovino, quando vedono in lontananza, avvolto nella foschia, il porto verso cui sono diretti, capiscono cosa significhi essere uno straniero.”
“L'avventura non è fuori dall'uomo; è dentro.”
Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
“Il solo viaggio è quello interiore.”
- La trovi anche in Felicità
- La trovi anche in Crescita personale
- La trovi anche in Mezzi di trasporto
- Dal libro: Le città invisibili
“L'altrove è uno specchio in negativo. Il viaggiatore riconosce il poco che è suo, scoprendo il molto che non ha avuto e non avrà.”
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