Vanità
Citazioni e aforismi sulla vanità e sul vantarsi
Descrizione Tema
Il vanitoso si specchia senza pudore su ogni superficie riflettente che gli capiti a tiro, anche fosse il vetro oscurato di un suv parcheggiato in doppia fila. È un narcisista e subisce il proprio fascino, si ama alla follia e si pone su un piedistallo per essere venerato. Il vanesio si compiace del suo aspetto e su Facebook pubblica un selfie dopo l’altro, in attesa di leggere i commenti degli ammiratori. Si mette in posa per ogni scatto e cerca di darsi un tono davanti all'obiettivo, ostentando sicurezza e superiorità. L’apparenza è l’essenza del suo essere e la cura che ripone nel proprio corpo non ha pari: i capelli devono essere lucidi e morbidi al tatto, la pelle ramata e carica di autoabbronzante, le pieghe attorno agli occhi vanno riempite di botulino, le labbra sono belle solo se pronunciate, le sopracciglia esigono l’attenzione dell’estetista. Il vanitoso è superficiale e permaloso, non sospetta nemmeno che a qualcuno non possa piacere il suo aspetto e nella sua mente nessuno è un suo pari: l’unica coniugazione del verbo essere a lui nota è ‘io sono’.
- Dal libro: Massime e Aforismi
“Il motivo per cui gli innamorati non si stancano a vicenda è che parlano sempre di se stessi.”
- Dal libro: Minime
“Io sono io. Ma se fossi un altro vorrei essere come me.”
“Anche quando se ne abbiano i migliori diritti, non ci si lasci indurre alla lode di sé. La vanità infatti è tanto comune, e il merito per contro tanto fuori del normale, che ogni volta che noi sembriamo lodare noi stessi, anche solo indirettamente, ognuno scommetterà a cento contro uno, che quanto parla in noi è la vanità, cui manca...” (continua)(continua a leggere)
“Anche il dolore che nasce dalla noia e dal sentimento della vanità delle cose è più tollerabile assai che la stessa noia.”
- Dal libro: Riccardo III
“La frivola vanità, cormorano insaziabile, non esita a pascersi di sé stessa.”
- Dal libro: Perturbamento
“Sempre, quando siamo in alto, desideriamo più di ogni altra cosa avere accanto a noi un osservatore in qualità di ammiratore.”
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