Scrittori e Scrittura
Citazioni e aforismi sugli scrittori e sulla scrittura
Descrizione Tema
Tutti scrivono, tutti leggono. L’autore del best seller del momento può essere un perfetto sconosciuto che grazie ad un’abile campagna promozionale e sì, un minimo di talento bisogna concederglielo, diventa il simbolo della letteratura contemporanea. In lizza per il Premio Strega assieme a dei mostri letterari, il nostro scrittore novello potrebbe anche vincere la gara e guadagnarsi il favore della critica, ma il presupposto da cui non si può prescindere affinché ciò avvenga è uno solo: il romanzo, perché di romanzo si tratta sempre e comunque, deve uscire dagli schemi. Un linguaggio grezzo, un’ambientazione borderline o la distruzione di parti del nostro immaginario sono ciò che l’autore ha usato nel suo libro per rendere fresco ed innovativo il panorama letterario moderno. Ecco allora che il lettore sperduto nella giungla della libreria si sente stordito e oppresso da cotanta carta stampata e ben rilegata, non sa letteralmente che pesci pigliare vista la somiglianza tra un testo e l’altro addirittura nei titoli, ma alla fine scorge ben riposte su uno scaffale semivuoto le due copie rimaste dell’ultimo best seller e, sarà l’impaginazione a margini larghi, sarà la copertina rigida, sarà il sapiente uso dei colori sulla copertina, fatto sta che l’ignaro lettore si avvia alla cassa tutto gongolante, ma solo a lettura finita si renderà conto di aver comprato l’ennesimo libro che finirà nel dimenticatoio nel giro di pochi mesi.
“Il romanziere si compone di un osservatore e di uno sperimentatore. In lui l'osservatore fornisce i fatti così come li ha osservati, stabilisce il punto di partenza, fissa il terreno solido su cui cammineranno i personaggi e si svilupperanno i fenomeni. Poi arriva lo sperimentatore e istituisce l'esperienza, voglio dire fa muovere i personaggi...” (continua)(continua a leggere)
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“1984, di George Orwell era un'ottima proiezione nel futuro di un presente che conteneva lo stalinismo, e di un passato prossimo che aveva visto il fiorire del nazismo. Il nuovo mondo fu scritto prima che Hitler salisse al potere in Germania, e quando il tiranno russo non si era ancora avviato sulla sua strada.”
“La lettura dei libri moderni mi somiglia a una corsa fatta attraverso a mille prunaie per raggiungere e cogliere un’erba molto insipida, molte volte velenosa; mentre la meditazione dei libri antichi mi pare un camminare dilettevole per una campagna piena di ogni ben di Dio, col solo rischio d’inciampare qualche rara volta in un sassolino.”
“I libri sono vettori di civiltà. Senza i libri, la storia è muta, la letteratura ottusa, la scienza zoppa, il pensiero e la speculazione a un punto morto.”
“Uno scrittore può trovare più idee per i suoi articoli o i suoi romanzi in posizione prona che non standosene ostinatamente seduto davanti alla scrivania mattina e sera. Perché lì, affrancato dalla chiamate telefoniche, dai visitatori benintenzionati e alle piccolezze della vita quotidiana, vede la vita come attraverso un cristallo o uno schermo...” (continua)(continua a leggere)
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