Scrittori e Scrittura
Citazioni e aforismi sugli scrittori e sulla scrittura
Descrizione Tema
Tutti scrivono, tutti leggono. L’autore del best seller del momento può essere un perfetto sconosciuto che grazie ad un’abile campagna promozionale e sì, un minimo di talento bisogna concederglielo, diventa il simbolo della letteratura contemporanea. In lizza per il Premio Strega assieme a dei mostri letterari, il nostro scrittore novello potrebbe anche vincere la gara e guadagnarsi il favore della critica, ma il presupposto da cui non si può prescindere affinché ciò avvenga è uno solo: il romanzo, perché di romanzo si tratta sempre e comunque, deve uscire dagli schemi. Un linguaggio grezzo, un’ambientazione borderline o la distruzione di parti del nostro immaginario sono ciò che l’autore ha usato nel suo libro per rendere fresco ed innovativo il panorama letterario moderno. Ecco allora che il lettore sperduto nella giungla della libreria si sente stordito e oppresso da cotanta carta stampata e ben rilegata, non sa letteralmente che pesci pigliare vista la somiglianza tra un testo e l’altro addirittura nei titoli, ma alla fine scorge ben riposte su uno scaffale semivuoto le due copie rimaste dell’ultimo best seller e, sarà l’impaginazione a margini larghi, sarà la copertina rigida, sarà il sapiente uso dei colori sulla copertina, fatto sta che l’ignaro lettore si avvia alla cassa tutto gongolante, ma solo a lettura finita si renderà conto di aver comprato l’ennesimo libro che finirà nel dimenticatoio nel giro di pochi mesi.
“Il sapere dorme e russa nelle biblioteche, ma la saggezza è ovunque, ben desta, in punta di piedi.”
- Dal libro: Saggi
- Dal libro: Il grillo parlante
“Leggendo Calvino, sei costantemente assalito dal concetto che egli stia scrivendo ciò che hai sempre saputo, se non fosse per il fatto che non ci hai mai pensato prima.”
- La trovi anche in Vecchiaia
“Scrivere è un po' come il sesso quando si invecchia: cominciare diventa ogni giorno un po' più difficile, ma quando hai cominciato non vorresti mai finire.”
- La trovi anche in Mass media
“La crisi può essere un riconoscimento, una decisione, o una risoluzione. Il personaggio capisce ciò che non è stato visto prima, o realizza ciò che deve fare, o finalmente decide di farlo. È quando si arriva a una svolta. Il tempismo è cruciale. Se la crisi accade troppo presto, i lettori si aspettano un altro momento di svolta. Se accade troppo...” (continua)(continua a leggere)
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