Religione
Citazioni e aforismi sulla religione
Descrizione Tema
La fede diventa religione quando si istituzionalizza, quando dalla pura credenza in Dio si trasforma in culto organizzato. In ogni sistema religioso il fedele non si mette in contatto diretto con Dio, ma lo fa attraverso sacerdoti, frati, vescovi o, meglio ancora, il papa. I rituali che il credente affronta nella sua vita per avvicinarsi alla divinità sono antichi, arcaici, obsoleti ed ogni forma di rinnovamento delle pratiche religiose non viene ben accolta da quelli che si credono gli emissari di Dio sulla Terra. Ogni novità è vista come una minaccia dello status quo e ciò che ogni religione tende a volere è l’immobilismo delle proprie gerarchie, delle proprie pratiche e dei propri riti. Vi proponiamo qui di seguito una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla religione.
- La trovi anche in Comici e comicità
“La conseguenza di una religione senza cultura è una civiltà senza religione.”
- Dal libro: La lista nera
“Per i mercanti dell’odio esistono quattro livelli di individui cui rivolgere la loro avversione. Forse penserai che i cristiani siano al livello più alto. Non è così, perché anche voi credete nell’unico vero Dio e quindi, come gli ebrei, siete un Popolo del Libro.”
- La trovi anche in Non avrai altro Dio fuori di me
- La trovi anche in Dio
“Le mie idee religiose si limitano a questa assurda convinzione che Dio abbia creato l'uomo e viceversa.”
- La trovi anche in Preti e Suore e... dintorni
“Preti. In tutte le religioni del mondo sono uomini divini che Dio stesso ha collocato in terra ad esercitare un mestiere utilissimo, consistente nella distribuzione gratuita di paure, onde avere poi il piacere di distribuire successivamente speranze in cambio di denaro. È un punto fondamentale su cui tutti i preti del mondo sono stati sempre...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi anche in Non avrai altro Dio fuori di me
- La trovi anche in Bambini
“Gli atei devono rendersi conto di questa anomalia: le opinioni religiose sono le uniche opinioni dei genitori che, per consenso pressoché universale, si possano automaticamente riversare sui bambini, i quali sono troppo piccoli per comprenderne il significato. Non esiste il bambino cristiano; esiste solo il figlio di genitori cristiani. Cercate...” (continua)(continua a leggere)
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