Preti e Suore e... dintorni
Citazioni e aforismi sul clero, sui preti e sulle suore
Descrizione Tema
La cura delle nostre anime è la priorità di ogni ecclesiastico che si rispetti, e la lettura dal pulpito delle tante ristrutturazioni apportate alla canonica con i soldi dei fedeli è indice della trasparenza del parroco in carica. Se nel confessionale consuma il rito canonico di assoluzione plenaria peccata mundi, in sagrestia il prete diventa un provetto economo, in grado di fare complicatissime operazioni di alta finanza per includere sotto la voce ‘elemosina’ i soldi destinati alla costruzione di una casa-vacanze o all'acquisto di un megaschermo per le lezioni di catechismo. Tuttavia è certamente negli alti ranghi cardinalizi che si nota la più lampante delle incongruenze: perché dal grado di vescovo in su i preti sono tutti belli lustri e pasciuti, mentre i missionari tendono all'evanescenza, tale è la loro magrezza? Cosa potrà mai avere il Vaticano che la piccola missione in Burundi non ha? Pregare è comunque il primo dovere di ogni uomo e donna di Chiesa. Soprattutto le suore devono pregare per lenire le pene del mondo, e solo l’isolamento unito alla penitenza e, perché no, alle pulizie del sacrario, possono fare di loro degli esseri utili allo scopo ultimo della Chiesa:la salvezza dalle fiamme dell’Inferno... no scusate, la salvezza delle casse vaticane.
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“Ci furono numerosi papi sposati, e certi cedettero moglie e figli in cambio dell'ufficio papale; altri erano dei bastardi; uno era vedovo ed un altro un ex schiavo; ci furono inoltre parecchi assassini, non credenti, eremiti, sadici e sodomiti; molti divennero papi comprandosi la carica (simonia) e passarono la vita a vendere oggetti sacri per...” (continua)(continua a leggere)
“La vocazione è un torrente che non si può respingere, né sbarrare, né forzare. S'aprirà sempre un passaggio verso l'oceano.”
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“Un fratello, in visita ad abba Eulogio, lo lodava per il suo lunghissimo silenzio, che durava da più di tre anni. Facendo così, lo costrinse a parlare.
E abba Eulogio disse:
- Il mio silenzio è povera cosa. I bimbi infatti gridano, gli uomini del mondo parlano, i monaci tacciono. Ma i santi, cantano.” - La trovi anche in Lussuria e Castità
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