Menzogna e Sincerità
Citazioni e aforismi sulla menzogna e sulla sincerità
Descrizione Tema
Hai cominciato a dire le bugie da piccolo, quando alla mamma dicevi di non aver assolutamente mangiato le caramelle di tua sorella. Eri giovane ed ingenuo, così dicevano i tuoi genitori per giustificare il tuo comportamento. Crescendo hai pensato di continuare ad agire disonestamente, ma la faccia da teenager innocente ti ha sempre salvato dai guai. Le persone hanno imparato col tempo a conoscerti, hanno capito che sei un bugiardo cronico e che le tue menzogne prima o poi inganneranno anche te. Mentire è naturale come respirare per te, le bugie ti escono spontaneamente dalla bocca. A primo impatto sei credibile ed autentico, poi i sospetti cominciano a farsi strada in chi ha a che fare con te ed alla fine la sfiducia nei tuoi confronti trionfa. Sei il primo dei calunniatori, ma rimani immune agli altrui pettegolezzi. Sei un artista nel mettere zizzania tra le persone con i tuoi gossip, ti piace godere dello sconcerto altrui, ma sei talmente ipocrita da mostrare una spontanea compassione per le vittime dei tuoi inganni. Non sai cosa significhi essere sincero e nessuno ti dà credito, nessuno si fida di te, nessuno crederà mai a quello che dici, nemmeno il giorno in cui ti capiterà di dire la verità.
“Il falso è suscettibile d’un infinità di combinazioni; ma la verità non ha che una maniera d’essere.”
- La trovi anche in Cinema
“Se prendi tutta la sincerità di Hollywood e la metti nell'ombelico di uno scarafaggio, avrai ancora spazio sufficiente per tre semi di cumino e il cuore di un produttore.”
- Dal libro: Sentenze
- La trovi anche in Libertà e Schiavitù
- Dal libro: Ricordi
“Non dire a alcuno le cose che tu non vuoi che si sappino, perché sono varie le cose che muovono gli uomini a cicalare, chi per stultizia, chi per profitto, chi vanamente per parere di sapere; e se tu sanza bisogno hai detto uno tuo segreto a un altro, non ti debbi punto maravigliare se colui, a chi importa el sapersi manco che a te, fa el medesimo.”
- Dal libro: Washington Square
“Era straordinariamente, imperturbabilmente buona, affezionata, docile, ubbidiente, e col vizio radicato di dire la verità.”
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