Economia ed Economisti
Citazioni e aforismi sull'economia e sugli economisti
Descrizione Tema
L’economista è un personaggio oscuro e dai tratti sfocati, al limite dell’umano. Lo si associa alle parole ‘spread’, ‘crisi’ e ‘borsa’, e nell'immaginario comune potrebbe addirittura assumere le vesti di un cyborg, un robot senza sentimenti. Poco noto è il durissimo iter scolastico che un economista deve affrontare per potersi definire tale e spesso la sua figura viene confusa con quella del finanziere, del professore o del giornalista. Ce lo immaginiamo così, sepolto da cartelle di dati, grafici e modelli matematici, con la brocca del caffè semivuota sul tavolo e lui intento a scrivere un importantissimo articolo che darà la svolta alla situazione economica mondiale, che dico, universale. Un po’ altezzoso e saccente, rigorosamente con gli occhiali e con una calvizie incipiente, il nostro uomo adora parlare, discutere, riflettere, commentare e fa i salti di gioia ogni qual volta riceve l’invito ad una conferenza internazionale dove troverà i suoi simili per confrontarsi ed affermare convinto la Verità. Proprio così, l’economista è un chiacchierone che adora il suono della propria voce e lo sguardo vuoto di chi lo ascolta. Che importanza potrà mai avere l’aumento costante e continuo dei prezzi, visto che il suo ultimo articolo è stato pubblicato sulla rivista più importante del settore?
“L'economia dipende tanto dagli economisti quando il tempo dalle previsioni meteorologiche.”
“La previsione di un economista è passibile di verità quanto quella di chiunque altro.”
“Wall Street è diventata una grossa sala di scommesse e si è riempita di feccia.”
Quando crollano i consumi e gli investimenti privati, solo lo Stato può farsi avanti per riempire quel vuoto di domanda. Deve spendere, in deficit (cioè “spendere risorse che non ha”, secondo la logica aziendale o familiare), altrimenti nessun soggetto economico privato ritroverà i mezzi e la fiducia sufficienti a rilanciare la crescita.
“Le idee degli economisti e dei filosofi, sia quando sono nel giusto, sia quando sbagliano, sono più forti della conoscenza della gente comune. Invece il mondo non è governato dalle loro idee, ma da qualcosa di diverso. Gli uomini politici, infatti, credono erroneamente di essere esenti da influenze intellettuali, e sono di solito schiavi di...” (continua)(continua a leggere)
“In tempi come questi, giova ricordare che ci sono sempre stati tempi come questi.”
“Siamo in una crisi dovuta all’immensa quantità di risorse inutilizzate. ”
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“Se non investi molto, allora la sconfitta non ti farà molto male e la vittoria non sarà molto eccitante.”
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