Buona educazione
Citazioni e aforismi sulla maleducazione e sulla buona educazione
Descrizione Tema
Dire le parolacce, mettersi le dita nel naso e urlare in un luogo pubblico non è sinonimo di buona educazione. Il telefono che squilla durante una funzione religiosa, l’allontanarsi da una persona che ti sta parlando ed il non rispondere ai messaggi non danno il buon esempio. Prendere in giro un amico per il suo strano modo di vestire, disdire un appuntamento all'ultimo minuto e spettegolare sono atteggiamenti scortesi. Il galateo impone di togliere i gomiti dalla tavola, di evitare di gesticolare con le mani e di tagliare un frutto usando le posate e non le mani. Tra l’essere un rigido seguace del bon ton ed un volgare scaricatore di porto c’è un’ampia gamma di comportamenti educati da tenere nel rispetto di tutti. La cortesia si può imparare, la grazia si può apprendere, un linguaggio meno ‘forbito’ si deve imparare. All'asilo le maestre insegnano ai bambini ad obbedire, a chiedere ‘per favore’ e a dire ‘grazie’, a scusarsi con il compagno che hanno fatto cadere dall'altalena e a risistemare i giochi che hanno gettato per terra per dispetto. Perché poi da grandi i bambini diventano maleducati?
“Nessuno ascolta davvero gli altri, e se ci provi per un po' capirai perché.”
“Nelle città la gente pensa che non sia buona educazione anche il sapere chi abita nello stesso edificio.”
“La volgarità era una forma di libertà.”
- La trovi anche in Inglesi
“Non ci preoccupiamo molto degli abiti e delle maniere in Inghilterra, perché come nazione non ci vestiamo bene e non abbiamo maniere.”
“Le buone maniere sono fatte di piccoli sacrifici.”
- La trovi anche in Scuola e Università
“Le buone maniere apriranno porte che la miglior istruzione non riesce ad aprire.”
“La rozzezza è l'imitazione della forza da parte dell'uomo debole.”
- La trovi anche in Bene e Male
“Essere buoni con chi non ti ha caro richiede non solo molta benevolenza ma anche molto tatto.”
- Dal libro: Sentenze
In evidenza