Frasi d'amore di Shakespeare e Neruda

Frasi d'amore di Shakespeare e Neruda

14 cit.

Quando l'amore si trasforma in versi di pura poesia, allora siamo di fronte a qualcosa di più di un sentimento. Shakespeare e Neruda hanno saputo cogliere l'essenza di ciò che ci rende umani, l'amore appunto, e l'hanno venerato con le le loro sublimi parole. Leggi le frasi che abbiamo scelto per te e condividi con chi ami le più belle citazioni d'amore d'autore!

“Ho imparato che non posso esigere l’amore di nessuno. Posso solo dar loro buone ragioni per apprezzarmi ed aspettare che la vita faccia il resto.”

William Shakespeare

Dal libro: Sogno di una notte di mezza estate

“Non è mai notte quando vedo il tuo volto; perciò ora a me non sembra che sia notte, né che il bosco sia spopolato e solitario, perché per me tu sei il mondo intero; chi potrà dunque dire che io sono sola se il mondo è qui a guardarmi?”

William Shakespeare

“Nessuna barriera può resistere all'amore.
L'amore osa tutto quello che può.”

William Shakespeare

“Oh che amore potente!
Che a volte fa di un uomo una bestia,
e altre, di una bestia un uomo.”

William Shakespeare

“Soffre più chi spera sempre
o chi non sperò mai in nulla?”

Pablo Neruda

Dal libro: Cento sonetti d'amore

“T'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente entro l'ombra e l'anima,
t'amo come la pianta che non fiorisce
e dentro s'è nascosta la luce di quei fiori,
t'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti che così,
in questo modo in cui non sono e non sei
ma siamo così vicini che la tua mano sul mio petto è la mia,
così vicini che i miei occhi si chiudono nel tuo sonno.”

versi tratti dal sonetto XVII

Pablo Neruda

Dal libro: Cento sonetti d'amore

“Saprai che non t’amo e che t’amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un’ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t’amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l’infinito,
per non cessare d’amarti mai:
per questo non t’amo ancora.”

versi tratti dalla poesia "Saprai che non t’amo e che t’amo", conosciuta anche come "Sonetto XLIV"

Pablo Neruda

“Nel mondo io sono come una goccia d'acqua che cerca un'altra goccia nell'oceano e che vi si lascia cadere per trovar la sua compagna e inavvertita e curiosa vi si perde.”

William Shakespeare

“Io sono colui che conserva sulle labbra il sapore degli acini.
Grappoli ammaccati. Morsi vermigli.”

versi tratti dalla poesia "Amica non morire"

Pablo Neruda

“Chiedere può essere la vergogna di un minuto, non chiedere può essere il rimpianto di una vita.”

Pablo Neruda

Dal libro: Sonetti

“Tutti i giorni sono notti a vedersi, finche' non vedo te,
e le notti giorni luminosi, quando i sogni si mostrano a me.”

versi tratti dal sonetto n° 43

William Shakespeare

“Ti faccio spazio dentro di me,
in questo incrocio di sguardi
che riassume milioni di attimi e di parole.”

versi tratti dalla poesia "Se tu mi guardi con i tuoi occhi"

Pablo Neruda

“Amo ciò che di tenace ancora
sopravvive nei miei occhi,
nelle mie camere abbandonate
dove abita la luna,
e ragni di mia proprietà,
e distruzioni che mi sono care,
adoro il mio essere perduto,
la mia sostanza imperfetta.”

Pablo Neruda

Dal libro: Venti poesie d’amore e una canzone disperata

“Perché tu mi oda
le mie parole
a volte si assottigliano
come le orme dei gabbiani sulle spiagge.”

versi tratti dalla poesia "Perché tu mi oda"

Pablo Neruda

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