Frasi sugli scrittori

“Chi scriveva non si sentiva a suo agio da nessuna parte. Era una delle ragioni per cui si cominciava a scrivere.”
Nick Hornby

Il celebre narratore Francis Scott Fitzgerald, autore di grandi romanzi quali: 'Il grande Gatsby' e "Tenera è la notte", passava momenti di assoluta sfiducia nelle proprie capacità. Un giorno annotò nei suoi taccuini: "Fossi meno ignorante, sarei il più grande scrittore d'America".
Parlando di Francis Scott Key Fitzgerald

Quindici editori rifiutarono un manoscritto di Edward Estlin Cummings. Quando riuscì finalmente a farlo pubblicare da sua madre, la dedica, stampata in lettere maiuscole, recitava "SENZA RINGRAZIARE" seguita dall'elenco degli editori che avevano rifiutato la sua preziosa offerta. Ben fatto, Edward. Una dimostrazione che nessuno è sconfitto per... (continua)(continua a leggere)
Parlando di E. E. Cummings

Diciotto editori rifiutarono la storia di Richard Bach riguardante un'aquila in volo. Macmillan finalmente pubblicò nel 1970 "Il gabbiano Johathan Livingston". Appena cinque anni dopo, nel 1975, il libro aveva venduto sette milioni di copie nei soli Stati Uniti.
Parlando di Richard Bach

“Ventidue editori rifiutarono il racconto di James Joyce 'The Dubliners'.”
Parlando di James Joyce

“Jack London ricevette seicento lettere di rifiuto prima di vendere il suo primo racconto.”
Parlando di Jack London

“William Saroyan accumulò oltre mille lettere di rifiuto prima di vedersi pubblicare la sua prima fatica letteraria.”
Parlando di William Saroyan

“Herman Melville, il famoso romanziere creatore di 'Moby Dick', non conobbe mai personalmente il successo in quanto i suoi scritti furono celebrati come capolavori della letteratura soltanto dopo la sua morte. Per mantenere se stesso e la sua famiglia, mentre scriveva, dovette adattarsi a un umile impiego alle dogane di New York.”
Parlando di Herman Melville

“Dalla 'Divina Commedia' Dante Alighieri non ricavò una lira; sua figlia Antonia, priva di dote, finì nel Convento delle Olivetane a Ravenna e divenne monaca con il nome di Sorella Beatrice. Al contrario, i copisti della sua opera fecero buoni affari e Francesco Nardi da Barberino, trascrivendo un centinaio di copie del poema, accumulò quanto...” (continua)(continua a leggere)
Parlando di Dante Alighieri

Lo scrittore britannico Louis Stevenson, a seguito di un incubo avuto nel 1885, scrisse il romanzo "Lo strano caso del Dottor Jekyll e di Mr. Hyde" lavorando tre giorni e tre notti ininterrottamente. Indispettito dal fatto che non fosse piaciuto a sua moglie, lo bruciò subito nel camino. Ma, preso dal rimorso, si rimise all'opera e riscrisse la... (continua)(continua a leggere)
Parlando di Robert Louis Balfour Stevenson