Frasi sugli scrittori

“Se i copioni rispecchiassero la maestosità dei set cinematografici, Hollywood sarebbe una città pazzesca.”
William Somerset Maugham

“Sai perché uno diventa scrittore? Perché non sa come si diventa umano!”

Domenico Adonini

“Quando finisci un copione, ti dirigi verso il confine della California, prendi il tuo bel manoscritto e lo getti oltre la linea di confine, ma prima ti fai pagare, poi te ne puoi andare a gambe levate.”
Ernest Hemingway

“F. Scott Fitzgerald mi fa pensare ad un grande scultore che viene ingaggiato per fare l'idraulico: lui non sa come collegare i tubi e ovviamente l'acqua scorre ovunque.”
Billy Wilder

“Gradevole, ironico. Pacato fustigatore di chi non amava. Cioè quasi tutto il resto dell'umanità.”
Enzo Bettiza Parlando di Eugenio Montale

“Mai preteso di scrivere bene come Indro. La mia scrittura era però compatibile con la sua e nessuno si è accorto che ci fosse un’altra mano.”
Mario Cervi Parlando di Indro Montanelli

“Faccio del mio meglio affinché dalla mia penna escano parole che incarnano il grido del cuore di chi ormai è morto.”
Liu Xiaobo

“Ad Hollywood gli scrittori non sono affatto un clan di scrittori celebri in catene 'rovinati' dal grande schermo, sono piuttosto degli avidi dilettanti dalla testa dura.”
Ben Hecht

“E' ormai risaputo che gli scrittori sono tutti dei pazzi... anche quelli più normali hanno le loro stranezze.”
William Goldman

“Gli onori che Hollywood riserva agli sceneggiatori sono improbabili come un paio di gemelli [per camicia - n.d.r] di carta velina.”
Ben Hecht