Frasi sulla morte

“Sto andando nell'inevitabile.”
Philip Larkin

“Chi piange sulle pagine di un romanzo insegna a chi piange i suoi morti che il dolore non è meno reale della morte né questa meno irreale di quello.”
Roberto Morpurgo

“Meglio fare una morte che cento.”

“Se la morte è un’entità e non una condizione, allora bisogna dire che sa bene come impedirti di dimenticare qualcosa.”
Graeme Sims

“La più grande debolezza della maggior parte degli esseri umani è la loro esitazione a dire agli altri quanto li amano, mentre sono ancora vivi.”
Orlando Aloysius Battista

“La morte! quel tipo vero dell’uguaglianza che distrugge inesorabilmente ogni superiorità mondana e confonde in un ammasso di putredine gli avanzi dell’imperante e del mendico! la morte deve stupire di tanta differenza fra i funerali del povero e quelli del ricco!”
Giuseppe Garibaldi

“La morte deve averlo colto nel sonno. Perché se Roosevelt fosse stato sveglio, ci sarebbe stata una lotta.
[Il Vice Presidente Thomas Marshall parlando di Teddy Roosevelt].”
Thomas Riley Marshall

“Quando qualcuno spariva dalla schiera terrestre non veniva subito rimpiazzato da un altro affinché il morto venisse dimenticato: restava un vuoto, e i testimoni vicini e lontani del declino ammutolivano alla vista di quel vuoto.”
Joseph Roth

Un padre, tornando alla cella, la trovò distrutta. Stava per maledire l’autore del misfatto, quando si morse la lingua. Aveva ricordato il detto di un anziano: “Maledici un uomo e vi saranno due tombe”.
R. Kern

“La morte in sé non è una brutta cosa: brutta è la strada che porta alla morte.”
Publilio Siro