Frasi sui lettori

“Il lettore non ama le sorprese: in una storia cerca solo le sciocchezze che già conosce.”
Anatole France

“L’autore porge delle indicazioni ma poi è il lettore che deve saper ricostruire con la sua immaginazione e il suo sapere il mondo in cui si trova a vivere attraverso i corpi estranei dei personaggi.”
Dacia Maraini

“Mi piace pensare che ciò che scrivo non richiede un atto di volontà per essere letto, vorrei sempre che leggendo un mio libro il lettore fosse inconsapevole di compiere un atto culturale quanto lo è quando va al cinema.”
Edgar Lawrence Doctorow

“Un uomo che legge ne vale due.”
Valentino Bompiani

“Un libro di aforismi non ha la pretesa di coinvolgere il lettore in una sorta di dialogo, a giudicare dal suo tono di asseverazione implacabile, esso non ha opinione su di loro. Quello che il lettore percepisce è una sorta di disprezzo ultimo, quello dell’inchiostro per l’uomo, del minerale per l’animale.”
Don Paterson

“Il lettore, se vorrà, potrà rifare la mia strada. È il bello, e il difficile, di tutti i libri: si può viaggiare nel viaggio di un altro?”
Alessandro Baricco

“Chi legge un libro, in qualche modo lo riscrive. ”
Dacia Maraini

“Io divido tutti i lettori in due classi: coloro che leggono per ricordare e coloro che leggono per dimenticare.”
William Lyon Phelps

“Scrivo narrativa quando sono spinto dalla necessità di raccontare qualcosa che sento importante non solo per me, ma potenzialmente anche per il lettore. Prima di affrontare un romanzo ho bisogno di crederci veramente, invece i racconti possono nascere da uno spunto immediato.”
Giuseppe Pontiggia

“Uno scrittore è un uomo che con una musica gentile si tira vicino un lettore poi gli appiccica una frustata in faccia e questa frustata è salutare perché o fracassa una menzogna convenzionale o schianta in due un pregiudizio...”
Mario Mariani