Frasi sulla complicità

“Cerca il tuo complementare che sta sempre accanto a te e suole essere il tuo contrario.”
Antonio Machado Ruiz

“Lui è un uomo per metà benedetto. Gli resta di essere completato come tale da lei; e lei è un'eccellenza ben divisa, la cui pienezza della perfezione si trova in lui.”
William Shakespeare

“Una cosa che penso sia veramente importante è la chimica. Se gli attori hanno chimica tra loro, il pubblico se ne accorge. Il pubblico farà il tifo per i personaggi che non sono una coppia nella realtà solo perché la chimica tra i due attori è forte.”
Sarah Brown

“Abolire la schiavitù determinerà il destino dei milioni di individui adesso in catene e dei milioni non ancora nati.”
Tommy Lee Jones - Thaddeus Stevens

“La complicità non v'è dubbio, è una sorta di linguaggio silenzioso, un incontro di pensieri e di gesti taciuti, è un vero lusso e chissà, forse per natura, concesso a pochi eletti.”
anna.rijtano

“Se c’era una cosa che io e David sapevamo fare era abbracciarci. Lo facevamo con naturalezza, trasporto, complicità. Il nostro modo di abbracciarci era unico. Spesso ci addormentavamo abbracciati, e non è facile farlo se non ti sai abbracciare, se non lo fai con intimità.”
Lorenzo Licalzi

“Forse i matrimoni migliori sono quelli fra persone di mezza età. Quando si superano tutte le stupidaggini e ci si accorge che ci si deve amare l'un l'altro perché si sta scivolando verso la morte.”
Erica Jong

“Per quanto possa essere completa, l'unione di due anime lascia differenze che rendono piacevole la conversazione.”
Georg Christoph Lichtenberg

“Io e te siamo attaccati a un filo, lo capisci o no? E tutti lo vogliono spezzare. Ma nessuno ci riuscirà. Io sarò sempre con te e tu sarai sempre con me. E io aiuterò te e tu aiuterai me. Con il cervelletto che ti ritrovi non capisci che non bisogna mai mostrare la gola? Pensa alle tartarughe, pensa alle loro corazze. Pensa che devi essere così...” (continua)(continua a leggere)
Niccolò Ammaniti

“Era l’emozione di sentire la sua voce, di una carezza, dello sfiorarsi delle mani, dello guardarsi negli occhi e capirsi senza parlare. Era stringerti forte per dare, era il sapere che c’era l’altro, il donarsi, una risata complice, lo scoprirsi, per poi amarsi di più e più consapevolmente.”
Romano Battaglia